28 novembre 2007

I Cieli di Escaflowne

Gaea, un pianeta dal quale è possibile osservare sia la Luna che la Terra stagliarsi nella volta celeste, è la landa immaginaria dove si sviluppano i 26 episodi de "Tenkū no Esukafurōne" il bellissimo anime di Hajime Yadate e Shoji Kawamori anche noto come "The Vision of Escaflowne" ed italianizzato ne "I Cieli di Escaflowne".
Nato in principio come manga, ha visto il successo in prevalenza proprio per le puntate televisive (successivamente ne verrà prodotto anche un OAV), che in Giappone andarono in onda nel 1996 per conto della Sunrise, mentre in Italia si è dovuto aspettare MTv nel 2001.
I suoi personaggi sono caratterizzati da un insolito naso allungato, che però non stona minimamente con i visi ben definiti e le corporature snelle che i creatori hanno loro attribuito; gli scenari sono curati nel dettaglio, con paesi ricchi di particolari e vallate rigogliose e verdeggianti. Ma vi è anche estrema finezza nel disegnare armi da guerra e robotici guerrieri; sì, perché è proprio con l’ausilio di automi comandati da persone che si combatte su Gaea, automi noti come ‘Guymelef’. Van Slanzar de Fanel, re di FaneliaIl più importante fra questi, capace di mutarsi anche in drago, è l’Escaflowne, nel cui Energist, che ne è il cuore, scorre il sangue del re di Fanelia, Van Fanel ('Ban Fanel' nella versione nipponica) , il quale si ritrova a dover fronteggiare la terribile minaccia bellica dell’impero di Zaibach.
Prima di essere investito sovrano, il ragazzo ha dovuto affrontare un orribile drago ed a causa di un portale si è ritrovato a doverlo battere proprio sulla Terra (che gli abitanti di Gaea conoscono come 'la Luna dell'Illusione'), in una pista d’allenamento di Tokyo, dove una sua coetanea stava gareggiando per poter ricevere il primo bacio dal suo sempai. Hitomi ed il suo pendenteLa ragazza in questione è Hitomi Kanzaki, quindicenne con doti paranormali che sfrutta grazie ad un ciondolo particolare, donatole da sua nonna, e che le permettono di salvare la vita a Van, impedendo che il drago lo uccida con una codata. Da allora, la sua vita sarà legata a quella del giovane: verrà infatti trasportata con lui su Gaea e grazie ai suoi poteri si ritroverà a cambiare di volta in volta le sorti di chi le sta vicino.
 Alleanze e guerre, amore ed odio, amicizia e rinnego: questi saranno i leit motiv di ogni puntata, di volta in volta scosse da rivelazioni inaspettate, come legami di sangue e memorie nascoste. La voglia di lottare, di sperare che tutto possa finire nel migliore di modi, di non arrendersi nemmeno dinnanzi alle sofferenze più atroci: questo caratterizza la parte del bene, che vede il suo perno proprio in Van. Discendente da parte di madre dell'ormai estinta stirpe di Atlantide, dalla genitrice ha ereditato anche la sua vera natura di "Ryuujinbito": all'occorrenza, può fare ricorso ad un paio di enormi e candide ali piumate che ne vanno a caratterizzare la schiena, facendolo apparire agli occhi di Hitomi come un angelo. L'EscaflowneEgli ha avuto un’infanzia segnata dall’abbandono e dal distacco e di questo ne ha risentito crescendo, divenendo una persona che esterna poco i suoi sentimenti; tuttavia, il carattere chiuso non gli impedisce di provare, poco a poco, qualcosa per Hitomi, forse fin dall’inizio del loro incontro; ma la ragazza ha la mente altrove e divide pensieri fra il suo sempai rimasto a Tokyo e per Allen, un bellissimo cavaliere dalla folta chioma bionda e dai lucenti occhi azzurri. Volente o nolente, lei però sente che il suo destino è in qualche modo segnato dall’Escaflowne e, di conseguenza, da Van, che man mano diverrà tutt’uno con il robot arrivando a provare sul suo corpo i danni subiti dal suo Guymelef.
La storia prende molto, perché vede l’unione di elementi e sentimenti differenti e lo scontrarsi di parti avverse e parti alleate per il compimento dei propri interessi; vi è la classica lotta fra il bene ed il male, però proposta sovente in maniera cruenta: centri abitati dati alle fiamme, innocenti costretti all’esodo ed alla separazione, sangue che abbonda ora da una parte, ora dall’altra. Ma c’è tantissimo spazio anche per l’amore, soprattutto quello fra uomo e donna, e per l’eterno timore di non trovare l’altro disposto a corrispondere i propri sentimenti. E piano piano si cresce: Van diventa giorno dopo giorno più bravo nel combattimento e sempre più coraggioso; come lui stesso dice, non darà mai le spalle al nemico. Hitomi, invece, soffre molto per le sue visioni, la maggior parte delle volte presagio di morte, e le sarà sempre più duro cercare di evitare che si avverino avvertendo in tempo gli interessati. Hitomi stretta a Van dotato delle aliLa sofferenza più forte la avverte ogni qualvolta il re di Fanelia è in pericolo e ben presto comprende che il suo ciondolo è legato all’Escaflowne allo stesso modo in cui lei è legata a Van. Il contatto fra i due è fonte di emozioni indescrivibili: ognuno c’è per l’altro, e questo è di conforto sia per lei, che si trova tanto lontana dalla Terra e dai suoi affetti, che per lui, orfano di entrambi i genitori e fratello di un uomo passato dalla parte del nemico. La sigla iniziale canta “Yakusoku wa Iranai”, ovvero “Non ho bisogno di una promessa”; forse perché fra Van e Hitomi non vi è bisogno di alcun impegno di non dimenticarsi reciprocamente, una volta che lei farà ritorno a casa.
Ammesso che non sia stato tutto un sogno, o, forse, un'illusione.

19 commenti:

  1. (uff, ho dimenticato un tag -__-)

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  2. Ahahhaha, ma smettila!! io lotto solo per lantis... e pure per nicholas in effetti... e pure per... vabbè cambiamo argomento!


    A me questa saga è piaciuta tantissimo, credo sia stata la prima che guardavo assiduamente (santa mtv, ti dobbiamo molto!). Mi facevano un po' di impressione i cori "Esca-flow-ne", molto cupi (non so se avete presente!).

    Appena ho più tempo devo rivedere di nuovo tutta la serie!


    Miz, dovresti aggiungere qualcosina sul tuo dark boy, Folken!


    Ottimo articolo :loveyou:

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  3. esattamente a quei cori mi riferisco! :love:

    ah, oltre a sbagliare un tag, ho scritto una cazzata: chiaramente la ost è composta da 3 o 4 CD, non dvd.


    Per folken... è molto in basso nella classifica dei miei preferiti (capeggiata da nicholas, quindi non lotti un piffero, essendo di mia proprietà!), per il semplice fatto che è un pavido che si lascia trascinare dagli altri. Si salva solo nel finale :zìzì:

    E poi dopo averlo visto nell'oav coi capelli da Jem (di Jem e le Hologram) mi ha perso di fascino...

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  4. Mizzy, non puoi immaginare quante volte ho modificato questo post... Volevo parlare di tremila cose, perchè anche se sono solo 26 puntate l'argomento è vasto, ma non volevo rischiare di spoilerare. Volevo mettere un trafiletto con le curiosità, dove volevo approfondire, tra l'altro, anche le musiche (bellissime) ma poi ho rinunciato anche a quello. Comunque, so che suona male 'Non ho bisogno di UNA promessa', perchè mi sarebbe venuto più libero 'Non ho bisogno di promesse', ma poichè non so ancora (purtroppo) leggere il jap ho preferito essere fedele alla versione inglese. Ma tu lo sai che mentre rileggevo l'articolo per qualche modifica ascoltavo proprio il Gregorian Chant? ^^ Ho ascoltato quello, la canzone di Fanelia e qualcosa di Enya e mi hanno aiutato ad immedesimarmi... La musica mi dà spesso ispirazione! :)

    Del manga ci sono due versioni: una è quella shonen, del '94 (alla quale ho fatto riferimento io); l'altra è quella shojo, del '96 (alla quale forse hai fatto riferimento tu). Sono stata combattuta sull'affrontare o meno qualcosa sul manga o sull'oav ma per paura di fare troppe cose male e poco approfondite, ho preferito dedicarmi solo ad una (in futuro, chissà! ^^).

    Hai detto bene: adoro questa storia, perchè è stato il primo anime di mtv che ho seguito davvero con passione. Ovviamente, mi volevo uccidere quando ho visto la 26^ puntata, perchè ero piena di aspettative, ma poi ho capito che gli autori del Sol Levante con le coppie non mostrate come noi vorremmo ci vivono (vedi Akane & Ranma).

    A Mulaky posso cedere tutto, ma non Van!!! Che si prenda pure Allen, glielo cedo (mò mi uccide, mò mi uccide...)!

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  5. Ma sono l'unica a vedere i commenti in corsivo?


    (Ho toccato solo il menù a scorrimento e le meta tag nel template, lo giuroooooooooooooo)

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  6. ho detto che ho cannato un tag :D

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  7. Comunque, tornando in tema, Miz la vedo la tipa da Folken...

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  8. Qualche anno fa vidi i primi due episodi dell'OAV a casa di un amico e in effetti mi parvero abbastanza interessanti. Di lì a poco però smisi di frequentare quella persona e così non ebbi modo di vedere il seguito. Interessantissimo, vero?

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  9. beh, è una produzione che mischia parecchi elementi straconosciuti (shojo, mecha, fantasy...) in qualcosa che alla fine risulta originale: d'altra parte, se escludiamo Balgas (duro&puro che resta di scena pochissimo) non c'è un personaggio nella storia che non abbia trascorsi torbidi, che non risulti almeno una volta antipatico e che non manifesti egoismo.

    Ecco, credo proprio che l'egoismo sia la chiave in cui guardare quest'anime... tutti, protagonisti compresi, per la maggior parte delle puntate voglio e solo vogliono ottenere qualcosa per sè stessi, col risultato che i problemi (e la guerra) troveranno soluzione solo nella volontà di superare questo egoismo.

    Non si tratta proprio del tema dominante, questo? Di quei desideri la cui realizzazione è il perno della storia? Desideri che hanno distrutto atlantide e stanno distruggendo Gaia... e che pure possono portare a un finale di speranza.



    O, forse, ho mangiato troppe gocciole extradark.

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  10. beh ma non hai mica torto... solo che dovresti superare pure tu l'egoismo e spartire le gocciole extradark con tutti... uh, no, solo con me!

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  11. Infatti, come ho detto, è un misto di temi diversi: può piacere tanto alla ragazza che vuole la storia d'amore quanto al maschio sanguinario che vuole vedere le pupille dei moribondi man mano rimpicciolirsi. Secondo me ci vale, Deep: guardalo e poi mi dici.

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  12. Facciamoci tutti di gocciole disquisendo di tematiche serie, altro che pupille rimpicciolite! Io avevo pure fatto un intervento figosissimo sul senso ultimo della trama...

    Alla fine è proprio questo ritornare monotono e ridondante della parola "desideri" (nel finale arriva al fastidio) che tiene in piedi tutta la trama. E' una storia che da/ha molto di più dello shojo/mecha/fantasy: ci fossero solo la storia d'amore e le guerre sarebbe veramente l'ennesimo cartone uguale a tanti altri... eppure questo è "speciale". Perchè? Beh, io il mio parere l'ho dato nel commento prima; sempre di gusti si tratta, chiaro... ma credo che Escaflowne abbia una marcia in più rispetto a tante produzioni simili anche più recenti, proprio perchè ha sottolineato la natura più vera dell'uomo (per quanto possa farlo un anime... e infatti alla fine una punta di buonismo/altruismo è inevitabile :P)

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  13. Diciamo che più che sul desiderio è incentrato sul destino... I desideri sono alla base di ogni personaggio, vero, ma il fato lo è ancora di più... E' un'entità di cui si parla direttamente, che viene coinvolta di continuo e che viene soprattutto forzata. Ovvio che non si limiti all'amore ed alle guerre, era un esempi; come già ho detto, è un misto di elementi diversi.

    A me personalmente ha preso molto anche per le ambientazioni molto medioevali (periodo che adoro) e per tutte le leggende (come quelle greche, vedi atlandite e annesse divinità) che fanno da sfondo. Perfino l'estrema magrezza (cosa che non sempre sta bene) di Van non mi dispiace. Se proprio gli volessimo trovare dei difetti, questi sarebbero stilistici:

    - i ragazzi (come Hitomi, Van) sono leggermente sproporzionati rispetto ad alcuni adulti;

    - la faccia della principessa Millerna ha qualcosa che non mi piace... Non mi sembra per niente aggraziata.

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  14. bellissimo anime e favolosa colonna sonora merito della grandissima Yoko Kanno! e poi è proprio grazie ad Escaflowne che ho conosciuto Maaya Sakamoto! *.*


    bel blog! Complimenti! ^_^

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  15. un'altra amante di maaya. mizzi sarà felice!

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  16. tra l'altro credo che valga anche per me la scoperta di maaya con la ost di escaflowne, sai? ^__^

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  17. Che poi maaya sarebbe anche colei che dà la voce a Hitomi! :)

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