Inizialmente avevo pensato di trattare la A e la B nello stesso post. Poi, vista la lunghezza finale della A, ho deciso che avrei messo B e C insieme. Alla fine ho dovuto pure dividere in due la B... al momento, studiando i miei appunti per le prossime voci, sono piuttosto convinta che potrò mettere la seconda parte della B e la C insieme. Ma forse è meglio non cantare vittoria troppo presto...
Nel caso ve lo foste dimenticati, il dittongo "OU" si pronuncia come una "O" lunga e traslitterato si può trovare anche come "ō" (ma è più facile scrivere "ou", quindi ho usato questo modo).
BAKA = stupido
I giapponesi non hanno molte parolacce, e tra queste gli insulti sono solo una parte. Il più diffuso è indubbiamente "baka", di cui esistono anche le varianti un po' più forti di Bakamono e Bakayarou (i primi due caratteri dei tre termini significano sempre "baka", ma si è scelto di scriverli per "baka" in Hiragana, per "bakamono" in Kanji e per "bakayarou" in Katakana: i tre modi sono assolutamente "intercambiabili", ma l'uso di un modo rispetto ad un altro può essere una scelta del mangaka al fine di trasmettere un diverso contenuto - per Hiragana e Katakana si rimanda alla voce A del dizionario).
AGGIUNTA DEL 24.04.08: non so perchè non l'ho messo prima, ma credo sia utile avere un vocabolario di insulti un minimo ampliato... scherzo, ovviamente, volevo solo aggiungere un paragone tra "baka" e Ahou (o Aho, scritto in katakana - quindi come se fosse in grassetto - e con la O breve). I due termini sono sinonimi, ma c'è una sfumatura importante da sottolineare: in base alla zona del Giappone, "baka" può risultare più offensivo di "aho" o viceversa. Nella regione di Tokyo "aho" risulta più pesante ed è quindi usato, in anime e manga, soprattutto da delinquenti e simili, mentre nella regione di Osaka è il contrario: ricordiamo che il giapponese che sentiamo e leggiamo in film, anime, manga è quello di Tokyo, e che quindi sarà sempre o quasi usato "baka" per questioni più "leggere" (come negli esempi) e "aho" per insultare con vero gusto. Eventualmente nei commenti vi posto un esempio, così potrete pronunciarlo correttamente in caso di necessità!
Esempi
1. Molti sono i casi in cui, negli anime, la giovane protagonista si rivolge allo sventurato di turno con questo epiteto. Spesso è un semplice "nome-del-tipo no BAKA!!!", ma non è raro che arrivino a sotterrarlo letteralmente di "baka". Tra tutte, comunque, nessuna ha la classe di Akane Tendou1...
2. Nella traduzione italiana di Neon Genesis Evangelion2 la suscettibile e - diciamolo - isterica Asuka Soryou Langley chiama Shinji (l'amorfissimo protagonista) "Stupishinji": non è un brutto modo per rendere nella nostra lingua il "bakashinji" originale.
3. Capita spesso che, come nell'esempio 2, il nome venga storpiato per inserire questo simpatico aggettivo, ma il livello di fusione dei due termini è raramente tanto alto come in Zero no soukoushi3, dove il protagonista Kanade viene chiamato dalla cugina "Cretinade" in italiano - non male come resa - ma che in giapponese deve essere stato sicuramente "baKanade".
NB. Attenzione a non confondere BakAmono con BakEmono: quello che avrebbe potuto essere solo un insulto colorito diventerebbe un'offesa seria...
BAKEMONO = mostro
...E infatti, ecco il termine appena citato: può essere tradotto con "mostro", "fantasma": una creatura che fa paura, che non ha fattezze umane... o un umano che ha perso completamente la sua umanità. Un Vampiro è un bakemono, così come un killer spietato, ma sicuramente i bakemono più noti sono i mostri classici, quelli della mitologia giapponese: in questo contesto un sinonimo di bakemono è youkai.
Animali, piante o oggetti troppo grandi o che raggiungono età impensabili (detti mononoke), ombre misteriose che intravvediamo nella foresta o fenomeni inspiegabili (come i fuochi fatui) hanno generato in Giappone come da noi delle tipologie specifiche di creature entrate senza difficoltà nell'immaginario collettivo.
Esempi
Si è voluto accennare ad alcuni tra i più noti mostri tra quelli usati in anime e manga; chiaramente eventuali aggiunte e proposte sono come sempre gradite, inoltre nei commenti non mancheranno approfondimenti e curiosità che non verranno aggiunte in questa voce per non appesantirla.
- Kappa. Ne esistono tantissime specie e gli avvistamenti non si contano: è la caratteristica bestia fluviale via di mezzo tra una rana e una tartaruga, alta circa un metro, dispettosa e vagamente idiota, coi "capelli" tagliati a mò di chierica e identificabile da una puzza penetrante di marcio. Da dispettoso può spesso trasformarsi in pericoloso, quando afferra e trascina in acqua bambini e bestiame. In Saiyuki4 Goku chiama sempre Gojyo "pervertito di un kappa": non che Gojyo assomigli a un kappa, anzi! Semplicemente si fa riferimento allo spunto per questo manga/anime, e cioè al libro Viaggio in Occidente, nel quale si narrano le vicende di un bonzo, una scimmia nata da una roccia, un maiale e un kappa, appunto... Lunga storia, quella di questo importantissimo romanzo...
- Kasabake e Rokurokubi. E' l'animazione che mi spinge, volente o nolente, ad accogliere nella stessa voce questi due mostri: chi infatti non ricorda tra i gruppi spettrali dei cartoni animati quel buffo ombrello con una gamba (kasabake) e la donna col collo lunghissimo (rokurokubi)? Il kasabake ("kasa" = ombrello, "bake", appunto, mostro) è solo uno dei tantissimi esempi di oggetti che, dopo cent'anni, ottenevano un'anima, e le notti buie solo lievemente richiarate dalla luna devono aver contribuito al loro "processo di animazione"... Sembrerebbe essere solo dispettoso, nel suo aggirarsi sghignazzando per le strade notturne, con la lingua fuori e l'unico occhio piantato sul viandante che lo incrocia. La rokurokubi invece è meno benevola: di giorno è una comunissima donna, ma di notte usa il suo lungo collo per infiltrarsi nelle stanze e succhiare l'anima di chi dorme. Per l'esempio sfruttiamo un passaggio di un un episodio di Lamù5 gentilmente segnalatomi da Deeproad, ed è un classico: Atavu Movoboshi (come lo chiama la ragazzina) si addentra in un cimitero, con tutte le conseguenze inevitabili del caso...
- Kitsune. Ha l'aspetto di una volpe, ma è a tutti gli effetti una creatura magica: maestra nel trasformismo, predilige farsi passare per essere umano per poter così agevolmente truffare e prendere in giro gli uomini. Di kitsune negli anime e nei manga ce n'è un'infinità: da Shippo di Inuyasha6, a Youko Kurama, la seconda personalità di Shuichi Minamino in Yu degli Spettri... Ho scelto un'immagine da Naruto7 perchè il suo è indubbiamente un caso di "kitsunetsuki", cioè di possessione da parte di un demone volpe, e non uno qualsiasi: è Kyuubi, il demone volpe a nove code di cui si raccontano moltissime leggende in Giappone. Una curiosità: quando piove col sole, in Giappone si dice che da qualche parte si sta svolgendo un kitsune no yomeiri, un corteo di nozze delle volpi.
- Tanuki. E' una sorta di procione simile a un tasso, esiste veramente e come per la volpe ha dato origine a numerose leggende e aneddoti misteriosi. Ha capacità metamorfiche e può trasformarsi sia in umano che in mostro o oggetto; a lui si riconducono un'infinità di scherzi, rumori (prodotti dal tamburellare sulla propria pancia), disturbi e imbostate: molte apparizioni mostruose riportate dalle leggende sono senza dubbio opera sua. Un gran rompiscatole molesto, insomma, niente a che vedere con la furba (e vendicativa) kitsune... Nell'immagine, sempre da Inuyasha, compare Hachiemon, il servitore del monaco Miroku: un grosso e grasso, tonto e pauroso tanuki. E' stato scelto per poter fare un esempio da anime e manga, come negli altri casi, ma credo possa incuriosire di più il fatto che Mario, star del videogioco Super Mario Bros. 3, possa trasformarsi in tanuki e diventare così una statua di jizo (comportamento tipico del nostro mostro)...
- Tengu (AGGIUNTA DEL 30.04.08; grazie a InitialDwe e Deeproad per le segnalazioni nei commenti, che ho ripreso in parte per creare la voce). Il tengu è una pericolosa, in quanto irascibile, vendicativa e arrogante, creatura che abita montagne e foreste. La sua rappresentazione più diffusa é quella di un volatile antropomorfo con la faccia rossa e un lungo naso. Sono creature dagli enormi poteri e valorosi combattenti, a volte considerate alla stregua di divinità (v. commento #33 di Dwe). Secondo Shigeru Mitsuki (l'autore dell'Enciclopedia illustrata cui ho fatto riferimento) l'origine del mito dei tengu è da ricercarsi nella presenza di asceti ed eremiti sulle montagne giapponesi: credo però che a pensarla così si perda una parte del fascino di questo mostro... Nell'immagine c'è Kurama, la principessa dei Tengu, che in Lamù sono extraterrestri (vi rimando al commento #39 di Deep - che ha trovato l'esempio - per un breve approfondimento).
- Akuma, Oni... e Magia! Oni e akuma sono alcuni tra i tanti tipi di bakemono, e sono anche sinonimi tra loro. Significano entrambi demone, diavolo, ma naturalmente esistono sfumature di significato ed usi specifici, che per noi che non viviamo in Giappone è difficile comprendere. Proviamo a farci comunque un'idea...
Vi pregherei di far caso al legame che c'è tra i termini Oni, Akuma e Mahou ("magia") aiutandovi coi kanji dell'immagine. Akuma, abbiamo detto, significa "demone", e viene associato soprattutto all'idea occidentale di "creatura degli inferi": è composto da due parti, AKU- scritto col kanji che vuol dire cattivo e -MA con quello che da il concetto di entità demoniaca. Questo secondo kanji compare anche nel termine Mahou insieme ad -HOU, il cui kanji vuol dire regola, metodo: insomma, le regole che permettono il controllo del mondo demoniaco. Brrrrr. Infine, credo abbiate notato come, all'interno del kanji che sta per MA-, tra i tanti disegnini (il termine tecnico è radicali) ci sia anche quello che vuol dire ONI... Non resta che chiarire cosa sia un oni: beh, è il diavolo per i giapponesi, spesso di carnagione scura, grosso e muscoloso e dotato di corna zanne e sguardo truce. Beh, a voi le conclusioni!
Ah, di akuma si parla in D.Gray-man (e infatti chi li caccia ha la qualifica di esorcista), e per chi non lo sapesse, Lamù è senz'ombra di dubbio un oni!
Per concludere, segnalo il testo cui ho fatto riferimento e da cui sono tratte le immagini dei mostri: l'Enciclopedia dei mostri giapponesi, di Shigeru Mizuki, Edizioni Kappa (due volumi, A-K del 2004 e M-Z del 2005). Provate a rivedere La città incantata e La principessa Mononoke (by Miyazaki) dopo aver sfogliato questi due volumi, vi si aprirà un mondo!
Vi consiglio anche un paio di anime, xxxHOLiC e Tactics8: praticamente sono entrambi (seppure in maniera molto diversa) un'enciclopedia a puntate sui mostri giapponesi, che non solo vengono citati, ma le cui apparizioni sono spesso accompagnate da spiegazioni di origini, caratteristiche e modi di affrontarli. Proprio per questa loro peculiarità non sono anime facilissimi da seguire, ma restano una miniera di notizie interessanti.
NOTE
1 Ranma ½, di Rumiko Takahashi. Manga edito in Italia dalla Starcomics; anime di 161 episodi trasmesso da varie reti italiane. La canzone è Yasashii, Ii Ko ni Narenai (= non posso diventare una ragazza buona e brava), cantata da Noriko Hidaka (doppiatrice giapponese di Akane) e contenuta nel CD Ranma 1/2: 1991 Song Calendar.
2 Neon Genesis Evangelion, ideato dallo Studio Gainax. Manga di Yoshiyuki Sadamoto edito in Italia dalla Planet Manga (serie in corso); anime di 26 episodi trasmesso in Italia da Mtv.
3 Zero no soukoushi, di Kaori Yuki. Manga edito in Italia dalla Planet Manga col titolo Zero - Il maestro dei profumi.
4 Saiyuki, di Kazuya Minekura. Manga edito in Italia dalla Dynit (I serie completa; II serie - Saiyuki Reload - in corso); anime di 50 episodi trasmesso da Mtv col titolo Saiyuki e la leggenda del demone dell'illusione (mancano III e IV serie). Ulteriori approfondimenti nel post Saiyuki di questo blog, come da link nel testo.
5 Lamù, di Rumiko Takahashi. Manga edito in Italia dalla Starcomics; anime di 195 episodi trasmesso da varie reti italiane.
6 Inuyasha, di Rumiko Takahashi. Manga edito in Italia dalla Starcomics (serie in corso); anime di 167 episodi trasmesso da Mtv.
7 Naruto, di Masashi Kishimoto. Manga edito in Italia da Planet Manga (serie in corso); anime di 220 episodi in corso su Italia 1 (I serie); la II serie (Naruto Shippuuden) è tuttora in prosecuzione in Giappone e verrà trasmessa in Italia sempre da Italia 1.
8 Tactics, di Sakura Kinoshita. Manga inedito in Italia (serie in corso); anime di 25 episodi (I serie) recuperabile sottotitolato in italiano.
Per gli altri titoli citati ma non segnalati in questa nota, si fa riferimento alle voci precedenti del dizionario.
Copyright di immagini e video degli aventi diritto.
Argomenti correlati: Dizionario: 1-10, Dizionario: A, Dizionario: B (2) - C
Nel caso ve lo foste dimenticati, il dittongo "OU" si pronuncia come una "O" lunga e traslitterato si può trovare anche come "ō" (ma è più facile scrivere "ou", quindi ho usato questo modo).
BAKA = stupido
I giapponesi non hanno molte parolacce, e tra queste gli insulti sono solo una parte. Il più diffuso è indubbiamente "baka", di cui esistono anche le varianti un po' più forti di Bakamono e Bakayarou (i primi due caratteri dei tre termini significano sempre "baka", ma si è scelto di scriverli per "baka" in Hiragana, per "bakamono" in Kanji e per "bakayarou" in Katakana: i tre modi sono assolutamente "intercambiabili", ma l'uso di un modo rispetto ad un altro può essere una scelta del mangaka al fine di trasmettere un diverso contenuto - per Hiragana e Katakana si rimanda alla voce A del dizionario).
AGGIUNTA DEL 24.04.08: non so perchè non l'ho messo prima, ma credo sia utile avere un vocabolario di insulti un minimo ampliato... scherzo, ovviamente, volevo solo aggiungere un paragone tra "baka" e Ahou (o Aho, scritto in katakana - quindi come se fosse in grassetto - e con la O breve). I due termini sono sinonimi, ma c'è una sfumatura importante da sottolineare: in base alla zona del Giappone, "baka" può risultare più offensivo di "aho" o viceversa. Nella regione di Tokyo "aho" risulta più pesante ed è quindi usato, in anime e manga, soprattutto da delinquenti e simili, mentre nella regione di Osaka è il contrario: ricordiamo che il giapponese che sentiamo e leggiamo in film, anime, manga è quello di Tokyo, e che quindi sarà sempre o quasi usato "baka" per questioni più "leggere" (come negli esempi) e "aho" per insultare con vero gusto. Eventualmente nei commenti vi posto un esempio, così potrete pronunciarlo correttamente in caso di necessità!
Esempi
1. Molti sono i casi in cui, negli anime, la giovane protagonista si rivolge allo sventurato di turno con questo epiteto. Spesso è un semplice "nome-del-tipo no BAKA!!!", ma non è raro che arrivino a sotterrarlo letteralmente di "baka". Tra tutte, comunque, nessuna ha la classe di Akane Tendou1...
2. Nella traduzione italiana di Neon Genesis Evangelion2 la suscettibile e - diciamolo - isterica Asuka Soryou Langley chiama Shinji (l'amorfissimo protagonista) "Stupishinji": non è un brutto modo per rendere nella nostra lingua il "bakashinji" originale.
3. Capita spesso che, come nell'esempio 2, il nome venga storpiato per inserire questo simpatico aggettivo, ma il livello di fusione dei due termini è raramente tanto alto come in Zero no soukoushi3, dove il protagonista Kanade viene chiamato dalla cugina "Cretinade" in italiano - non male come resa - ma che in giapponese deve essere stato sicuramente "baKanade".
NB. Attenzione a non confondere BakAmono con BakEmono: quello che avrebbe potuto essere solo un insulto colorito diventerebbe un'offesa seria...
BAKEMONO = mostro
...E infatti, ecco il termine appena citato: può essere tradotto con "mostro", "fantasma": una creatura che fa paura, che non ha fattezze umane... o un umano che ha perso completamente la sua umanità. Un Vampiro è un bakemono, così come un killer spietato, ma sicuramente i bakemono più noti sono i mostri classici, quelli della mitologia giapponese: in questo contesto un sinonimo di bakemono è youkai.
Animali, piante o oggetti troppo grandi o che raggiungono età impensabili (detti mononoke), ombre misteriose che intravvediamo nella foresta o fenomeni inspiegabili (come i fuochi fatui) hanno generato in Giappone come da noi delle tipologie specifiche di creature entrate senza difficoltà nell'immaginario collettivo.
Esempi
Si è voluto accennare ad alcuni tra i più noti mostri tra quelli usati in anime e manga; chiaramente eventuali aggiunte e proposte sono come sempre gradite, inoltre nei commenti non mancheranno approfondimenti e curiosità che non verranno aggiunte in questa voce per non appesantirla.
- Kappa. Ne esistono tantissime specie e gli avvistamenti non si contano: è la caratteristica bestia fluviale via di mezzo tra una rana e una tartaruga, alta circa un metro, dispettosa e vagamente idiota, coi "capelli" tagliati a mò di chierica e identificabile da una puzza penetrante di marcio. Da dispettoso può spesso trasformarsi in pericoloso, quando afferra e trascina in acqua bambini e bestiame. In Saiyuki4 Goku chiama sempre Gojyo "pervertito di un kappa": non che Gojyo assomigli a un kappa, anzi! Semplicemente si fa riferimento allo spunto per questo manga/anime, e cioè al libro Viaggio in Occidente, nel quale si narrano le vicende di un bonzo, una scimmia nata da una roccia, un maiale e un kappa, appunto... Lunga storia, quella di questo importantissimo romanzo...
- Kasabake e Rokurokubi. E' l'animazione che mi spinge, volente o nolente, ad accogliere nella stessa voce questi due mostri: chi infatti non ricorda tra i gruppi spettrali dei cartoni animati quel buffo ombrello con una gamba (kasabake) e la donna col collo lunghissimo (rokurokubi)? Il kasabake ("kasa" = ombrello, "bake", appunto, mostro) è solo uno dei tantissimi esempi di oggetti che, dopo cent'anni, ottenevano un'anima, e le notti buie solo lievemente richiarate dalla luna devono aver contribuito al loro "processo di animazione"... Sembrerebbe essere solo dispettoso, nel suo aggirarsi sghignazzando per le strade notturne, con la lingua fuori e l'unico occhio piantato sul viandante che lo incrocia. La rokurokubi invece è meno benevola: di giorno è una comunissima donna, ma di notte usa il suo lungo collo per infiltrarsi nelle stanze e succhiare l'anima di chi dorme. Per l'esempio sfruttiamo un passaggio di un un episodio di Lamù5 gentilmente segnalatomi da Deeproad, ed è un classico: Atavu Movoboshi (come lo chiama la ragazzina) si addentra in un cimitero, con tutte le conseguenze inevitabili del caso...
- Kitsune. Ha l'aspetto di una volpe, ma è a tutti gli effetti una creatura magica: maestra nel trasformismo, predilige farsi passare per essere umano per poter così agevolmente truffare e prendere in giro gli uomini. Di kitsune negli anime e nei manga ce n'è un'infinità: da Shippo di Inuyasha6, a Youko Kurama, la seconda personalità di Shuichi Minamino in Yu degli Spettri... Ho scelto un'immagine da Naruto7 perchè il suo è indubbiamente un caso di "kitsunetsuki", cioè di possessione da parte di un demone volpe, e non uno qualsiasi: è Kyuubi, il demone volpe a nove code di cui si raccontano moltissime leggende in Giappone. Una curiosità: quando piove col sole, in Giappone si dice che da qualche parte si sta svolgendo un kitsune no yomeiri, un corteo di nozze delle volpi.
- Tanuki. E' una sorta di procione simile a un tasso, esiste veramente e come per la volpe ha dato origine a numerose leggende e aneddoti misteriosi. Ha capacità metamorfiche e può trasformarsi sia in umano che in mostro o oggetto; a lui si riconducono un'infinità di scherzi, rumori (prodotti dal tamburellare sulla propria pancia), disturbi e imbostate: molte apparizioni mostruose riportate dalle leggende sono senza dubbio opera sua. Un gran rompiscatole molesto, insomma, niente a che vedere con la furba (e vendicativa) kitsune... Nell'immagine, sempre da Inuyasha, compare Hachiemon, il servitore del monaco Miroku: un grosso e grasso, tonto e pauroso tanuki. E' stato scelto per poter fare un esempio da anime e manga, come negli altri casi, ma credo possa incuriosire di più il fatto che Mario, star del videogioco Super Mario Bros. 3, possa trasformarsi in tanuki e diventare così una statua di jizo (comportamento tipico del nostro mostro)...
- Tengu (AGGIUNTA DEL 30.04.08; grazie a InitialDwe e Deeproad per le segnalazioni nei commenti, che ho ripreso in parte per creare la voce). Il tengu è una pericolosa, in quanto irascibile, vendicativa e arrogante, creatura che abita montagne e foreste. La sua rappresentazione più diffusa é quella di un volatile antropomorfo con la faccia rossa e un lungo naso. Sono creature dagli enormi poteri e valorosi combattenti, a volte considerate alla stregua di divinità (v. commento #33 di Dwe). Secondo Shigeru Mitsuki (l'autore dell'Enciclopedia illustrata cui ho fatto riferimento) l'origine del mito dei tengu è da ricercarsi nella presenza di asceti ed eremiti sulle montagne giapponesi: credo però che a pensarla così si perda una parte del fascino di questo mostro... Nell'immagine c'è Kurama, la principessa dei Tengu, che in Lamù sono extraterrestri (vi rimando al commento #39 di Deep - che ha trovato l'esempio - per un breve approfondimento).
- Akuma, Oni... e Magia! Oni e akuma sono alcuni tra i tanti tipi di bakemono, e sono anche sinonimi tra loro. Significano entrambi demone, diavolo, ma naturalmente esistono sfumature di significato ed usi specifici, che per noi che non viviamo in Giappone è difficile comprendere. Proviamo a farci comunque un'idea...
Vi pregherei di far caso al legame che c'è tra i termini Oni, Akuma e Mahou ("magia") aiutandovi coi kanji dell'immagine. Akuma, abbiamo detto, significa "demone", e viene associato soprattutto all'idea occidentale di "creatura degli inferi": è composto da due parti, AKU- scritto col kanji che vuol dire cattivo e -MA con quello che da il concetto di entità demoniaca. Questo secondo kanji compare anche nel termine Mahou insieme ad -HOU, il cui kanji vuol dire regola, metodo: insomma, le regole che permettono il controllo del mondo demoniaco. Brrrrr. Infine, credo abbiate notato come, all'interno del kanji che sta per MA-, tra i tanti disegnini (il termine tecnico è radicali) ci sia anche quello che vuol dire ONI... Non resta che chiarire cosa sia un oni: beh, è il diavolo per i giapponesi, spesso di carnagione scura, grosso e muscoloso e dotato di corna zanne e sguardo truce. Beh, a voi le conclusioni!
Ah, di akuma si parla in D.Gray-man (e infatti chi li caccia ha la qualifica di esorcista), e per chi non lo sapesse, Lamù è senz'ombra di dubbio un oni!
Per concludere, segnalo il testo cui ho fatto riferimento e da cui sono tratte le immagini dei mostri: l'Enciclopedia dei mostri giapponesi, di Shigeru Mizuki, Edizioni Kappa (due volumi, A-K del 2004 e M-Z del 2005). Provate a rivedere La città incantata e La principessa Mononoke (by Miyazaki) dopo aver sfogliato questi due volumi, vi si aprirà un mondo!
Vi consiglio anche un paio di anime, xxxHOLiC e Tactics8: praticamente sono entrambi (seppure in maniera molto diversa) un'enciclopedia a puntate sui mostri giapponesi, che non solo vengono citati, ma le cui apparizioni sono spesso accompagnate da spiegazioni di origini, caratteristiche e modi di affrontarli. Proprio per questa loro peculiarità non sono anime facilissimi da seguire, ma restano una miniera di notizie interessanti.
NOTE
1 Ranma ½, di Rumiko Takahashi. Manga edito in Italia dalla Starcomics; anime di 161 episodi trasmesso da varie reti italiane. La canzone è Yasashii, Ii Ko ni Narenai (= non posso diventare una ragazza buona e brava), cantata da Noriko Hidaka (doppiatrice giapponese di Akane) e contenuta nel CD Ranma 1/2: 1991 Song Calendar.
2 Neon Genesis Evangelion, ideato dallo Studio Gainax. Manga di Yoshiyuki Sadamoto edito in Italia dalla Planet Manga (serie in corso); anime di 26 episodi trasmesso in Italia da Mtv.
3 Zero no soukoushi, di Kaori Yuki. Manga edito in Italia dalla Planet Manga col titolo Zero - Il maestro dei profumi.
4 Saiyuki, di Kazuya Minekura. Manga edito in Italia dalla Dynit (I serie completa; II serie - Saiyuki Reload - in corso); anime di 50 episodi trasmesso da Mtv col titolo Saiyuki e la leggenda del demone dell'illusione (mancano III e IV serie). Ulteriori approfondimenti nel post Saiyuki di questo blog, come da link nel testo.
5 Lamù, di Rumiko Takahashi. Manga edito in Italia dalla Starcomics; anime di 195 episodi trasmesso da varie reti italiane.
6 Inuyasha, di Rumiko Takahashi. Manga edito in Italia dalla Starcomics (serie in corso); anime di 167 episodi trasmesso da Mtv.
7 Naruto, di Masashi Kishimoto. Manga edito in Italia da Planet Manga (serie in corso); anime di 220 episodi in corso su Italia 1 (I serie); la II serie (Naruto Shippuuden) è tuttora in prosecuzione in Giappone e verrà trasmessa in Italia sempre da Italia 1.
8 Tactics, di Sakura Kinoshita. Manga inedito in Italia (serie in corso); anime di 25 episodi (I serie) recuperabile sottotitolato in italiano.
Per gli altri titoli citati ma non segnalati in questa nota, si fa riferimento alle voci precedenti del dizionario.
Copyright di immagini e video degli aventi diritto.
Argomenti correlati: Dizionario: 1-10, Dizionario: A, Dizionario: B (2) - C
Tris della Takahashi... giuro che non l'ho fatto apposta. E pensare che all'inizio, quando la B era ancora intera, avevo pensato di usare anche Maison Ikkoku O_O
RispondiEliminaeeeeeeh ma forse le sue opere sono più alla portata di tutti, non so!
RispondiEliminacmq è un articolo molto interessante e ovviamente sai benissimo che io adoro "baka". la canzoncina di akane, poi, è meravigliosa!
Io amo i Tanukiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!! :love:
RispondiEliminaComunque la lettera B è stata molto, molto ma molto più interessante della A. E la A pure mi piacque molto, eh
pensa che ne manca un pezzo... comunque ogni nome dei mostri potevo metterlo sotto la relativa lettera, ma sarebbe stato dispersivo... sapevo che il risultato finale sarebbe risultato molto curioso e interessante, ma questo è dovuto proprio alla marea di roba strana che c'è dentro.
RispondiEliminaE ora su, avanti, fatemi gli esempi nei manga e negli anime di questi mostri! :D
Ah, per i narutofili: il demone all'interno di Gaara è un tanuki.
RispondiEliminaChe poi mi pare che in Giappone siano molto usuali le statue dei Tanuki nei giardini delle abitazioni... Sbaglio?
RispondiEliminaE ora su, avanti, fatemi gli esempi nei manga e negli anime di questi mostri!
RispondiEliminaDunque, dunque... In relazione ai tanuki, nella putata di Ranma 'Kuno o Marianne?', il tuono blu del liceo Furinkan resta intrappolato in una statua che raffigura per l'appunto questo meraviglioooooso animale... La puntata la ricordo bene perchè c'è uno scambio di battute carine (moooolto raro, si sa) tra Ranma ed Akane.
E comunque lo so che sto riempiendo il post con i miei commenti, ma mi ero dimenticata di dire che il fatto che i tanuki si tamburellino il ventre mi fa 'pariare' troppissimissimo!
RispondiEliminaCi tenevo a sottolineare che Deep rappresenta ognuno dei mostri citati da Mizar
RispondiEliminaio deep lo sto aspettando!
RispondiEliminapensa che lui il tanuki non lo ricordava, gli avevo chiesto esempi migliori del mio come personaggi/tanuki, ma non ricordava neanche il tamburellare...
Ottimo il riferimento a Love Hina (titolo che non ho mai affrontato, cmq... lo conosco per fama e basta).
Torno a lezione, continuate così chè è un giochino divertente e aiuta a familiarizzare con questi aspetti tipici ed estremamente radicati della cultura giapponese ;)
Di Love Hina io ne ho visto qualche puntata e ho i primi quattro fumetti (work in progress).
RispondiEliminaContinuerò ad importunare questo post ogni qualvolta mi verrà in mente qualcosa, tranne oggi pomeriggio che si prevede uno studio profondissimissimo
Facciamo così: guardatevi 'La Città Incantata' di Miyazaki.
RispondiEliminaChi indovina più mostri, vince una foto di Deep!!!
Diffondete il verbo, mi raccomando!!!
Tra l'altro volevo mettere nella voce pure "Raiju", che è una sorta di donnola del fulmine. Compare all'inizio di Inuyasha, per esempio, mi pare fossero 3 fratelli... e uno dei demoni di Naruto (nella seconda serie per quel che riguarda l'anime) sarà un Raiju. Essenzialmente non l'ho messa perchè mi sarei trovata a ripetere sempre gli stessi esempi, ma se voi ne avete di diversi ben vengano, potrei aggiungerla tranquillamente... anzi!
RispondiEliminaMa vaffanculo (si fa per dire), Utò mi ha preceduto... ç___ç
RispondiEliminaOps, forse sto riempiendo coi miei commenti!
RispondiEliminaOps, smetto!
(titolo che non ho mai affrontato, cmq... lo conosco per fama e basta)
RispondiElimina@Mizar, vedi di riempire questa lacuna quanto prima!!! Vabbè, poi a dire il vero il manga è tirato un po' per le lunghe e arriva un punto in cui non vedi più la luce in fondo al tunnel, però c'è da dire che parte come una palla da schioppo e dopo i primi numeri ne ero praticamente dipendente a livello psico-fisico-emotivo...
questo post incita a comportamenti da commentatori compulsivi O_o
RispondiEliminaè tutta colpa di utopia e dei suoi premi.
RispondiEliminaci tengo a dirlo che in quanto webmaster o mezza capa (l'altra mezza è utopia) che non c'è nessuno concorso in atto che preveda la foto di dip. c'è un motivo molto...MOLTO e vi garantisco che non lo faccio certo per dip.
I mostriiiiiiiiiiiiiii!!! Leggo tutto venerdì, promesso, così finalmente capirò anche il nesso con la mia foto...
RispondiElimina"c'è un motivo molto...MOLTO "
RispondiEliminaMolto "che cosa"??
Molto "che cosa"??
RispondiEliminamolto. convincente, pesante, inquietante, e via discorrendo...
mmm, domani aggiungo un pezzetto al post di Baka: all'inizio c'avevo pensato, ma non so perchè non l'ho scritto... essenzialmente andrò ad ampliare il vocabolario di insulti giapponesi di mul :D
RispondiEliminaMiz, prova a chiedere ad Hamish del tanuki.
RispondiEliminaVedrai come ti manda a quel paese!
letto finalmente con calma!! e ribadisco quello che ho detto quando ho avuto l'onore di leggerne una bozza!! BELLISSIMO!!
RispondiEliminala parte sui mostri è interessantissima, anche perchè li trovi spesso anche nei anime più banali (io ricordo una puntata di Hamtaro dove erano in una casa di fantasmi e comparivano un po' tutti)
Comunque anche il tasso e la volpe compaiono in Lamù. E naturalmente il kappa e via dicendo. Resto comunque sempre affascinato dalla donna col collo lungo, l'ho sempre trovata estremamente inquietante.
RispondiElimina@ dona: mmm, sarebbe bello pescarne delle immagini, ma vai tu a trovarla quella puntata!
RispondiElimina@ deep: anche rivedere lamù dopo aver letto quei libri deve essere una figata!
Proprio lui!
RispondiEliminae io noto un tanuki sullo sfondo, dietro il 3° albero da destra!
RispondiEliminadwe finalmente hai fatto un salto qui! ora ti mando l'invito... mi aspetto GRANDI cose da te, ci siamo intesi??? dalla regia (mizzi) mi dicono che sei molto preparato (e dal commento non posso che essere d'accordo), ordunque ti assoldo come imagoaltroviano!
RispondiElimina@miz: il tizio di tactics ha un che di fascino dall'immagine, ma lantis è troppo troppo cool. segue subito dopo tebaldo il bel tenebroso, ahahahaha (certo non ci faccio una figura da "capa seria" con la new entry....)
il tizio di tactics ha un che di fascino dall'immagine
RispondiEliminaeeeh... anche se fisicamente non sembra, è proprio un tengu nei modi di fare: irascibile, scontroso, a volte maleducato. Insomma, uno di quei personaggi che piacciono a me!
...e comunque, se vengono fuori esempi famosi di tengu, prendo quello che ha scritto dwe e, con relativi "crediti", lo metto nel post :D
siiiiiii!
RispondiEliminacavolo, sì! me la ricordo anche io quella puntata! (il che è tutto dire)
RispondiEliminaPerò non ho mai seguito decentemente Lamù, non c'erano morte&distruzione... ora come ora mi sa che dovrei dargli un'occhiata solo per il gusto di vederlo alla luce delle cose che sto imparando, deve essere interessante ^__^
E comunque Deep è una certezza.
Ah, direi che a questo punto metto pure "Tengu" nel post, datemi il tempo che metto insieme quello che ho io e quello che avete scritto, poi magari insultatemi se non va bene ^^
RispondiEliminaMa mi stavate aspettando O_O? E sono anche già stato investito di grandi responsabilità!
RispondiEliminaCome ho già detto a Mizar, spero di non essere stato sopravvalutato..
Cercherò di dare il mio supporto a questo blog, cominciando dal lavoretto affidatomi da Mizar appunto, entro la fine di maggio prometto di portarlo a termine!
Per quanto riguarda il Tengu, non ricordo loro apparizioni in particolari manga o anime, leggo di una loro comparsa in xxxHOLIC. Famoso é il Tengu che appare nella serie di videogiochi Dead Or Alive.
certo che ti stavo aspettando, ci mancherebbe! c'ho i poteri io! ahahahaahah
RispondiEliminacmq ammetto la mia ignoranza sui tengu e mi rimetto ai vostri commenti che seguirò con la massima attenzione!
w miz!
Aggiunto "Tengu"!
RispondiEliminaGrazie ancora a Dwe e Deep: spero accada sempre più spesso che i commenti fungano da spunto per aggiunte al post stesso, in questo progetto... la mia idea iniziale era proprio questa! ^__^
Inutile dire che sono più che entusiasta della nuova recluta, della quale mi era già stato ampiamente parlato con tanto di aura intorno.
RispondiEliminaBenvenuto fra noi, Dwe!
hahaahah uto non esagerare con i complimenti, non vorrei si sentisse con troppo peso sulle spalle (e poi scappa)!
RispondiEliminadwe lasciala stare, eh, stai tranquillo e vivi serenamente questa nuova esperienza!
e basta cuoricini, carezzine, ecc... specie in un articolo che parla per gran parte di mostri!
oooh, grazie mul.
RispondiEliminaE smettiamola di incensare gli altri in un topic in cui dovreste incensare me (scherzo) ('nzomma...)
Uto, va' a caccia di tanuki, su.
Me ne hai trovato un esempio da mettere nel post?
Uto, va' a caccia di tanuki, su.
RispondiEliminaMe ne hai trovato un esempio da mettere nel post?
Vale una foto del mio ragazzo che infastidito al massimo si sta tamburellando la pancia mentre io rido come un ebete?
sì, è la dimostrazione che anche in occidente ci sono i mostri jappo!
RispondiEliminaMai ricevuto un'accoglienza simile O_O! Tranquille non scappo, soprattutto dopo aver visto la prima newsletter della storia con la sigla d'apertura :D:D!
RispondiEliminaCercando maggiori informazioni sugli Youkai, ho scoperto l' esistenza di un film del 2005 di Miike Takashi intitolato "The Great Yokai War", nel quale ci sono tutte le creature di cui abbiamo parlato e molte altre.
Ho inoltre trovato un altro tipo di youkai molto diffuso in anime e manga: il Bakeneko. Trattasi di un gatto con abilità soprannaturali simili a quelle delle Kitsune o dei Tanuki. Un esempio é l'enorme gatto bianco che appare in qualche episodio di Ranma 1/2. Un tipo particolare di Bakaneko é il Nekomata, che possiede 2 code. Esempi di Nekomata sono Kirara in Inuyasha e la bicoda in Naruto (uno dei demoni imprigionati nei ninja).
siiiii il gatto bianco enorme di ranma 1/2!! quello con la campanellina (beh tanto ina nn era in effetti)!!!
RispondiElimina- Mai ricevuto un'accoglienza simile O_O!
RispondiEliminaPerché in questi giorni son troppo impegnato per poter insultare i nuovi arrivati. Nuovi arrivati che mi stanno tutti sul culo a prescindere, prima ancora di conoscerli.