Questa pazzia ha origine in Giappone ma negli ultimi anni è arrivata anche in Italia e ha preso radici anche grazie alla creazione dell’A.Na.Co. (Associazione Nazionale Cosplay) che organizza fiere ed eventi in tutta Italia.
Nata nel 2003, questa associazione è riuscita ad ottenere in cinque anni di attività fiere con eventi completamente organizzati da lei, come il FESTIVAL DEL FUMETTO di Novegro (MI), l'HASTA COSPLAY di Asti (gestiti con il regolamento ufficiale dell'A.Na.Co.) e il primo raduno ufficiale italiano sul Gothic Lolita, il GLIM (Gothic Lolita Italian Meeting). Ma questi sono solo gli eventi storici, tra le ultime new entry degli eventi A.Na.Co. c'è da segnalare il LUDICOMIX di Empoli (FI) e FANTASYLANDIA a Lignano (UD) (di questo evento è da segnalare che il presidente dell'A.Na.Co. mi ha detto che siamo stati riconfermati per la terza edizione).
Ma vi siete mai chiesti cosa c’è dietro?
Non in molti di sicuro.
Quando ho visto per la prima volta un cosplayer, ho pensato solo che non ci assomigliava molto e che il vestito non era molto uguale… Ora se una frase del genere venisse detta a me, chi ha osato parlare potrebbe morire…
Se vuoi prepararti un cosplay, per quanto semplice possa essere, come minimo ci impiegherai, solo per l’abito, da un paio di mesi intensi ad un anno con calma. Poi ci sono i gadget, i vari accessori che caratterizzano il personaggio, il trucco ed eventuali parrucche da recuperare.
Tutto ciò se vai solo a passeggiare in fiera, ma se vuoi anche partecipare a qualche gara, devi studiare bene il personaggio ed eventualmente preparare una scenetta, quindi colonna sonora e battute, poi cercare di sapere come è il palco, come sono i supporti alla fiera, se puoi portare un cd, se hai possibilità di avere un microfono.
E poi che scena prepari? Una comica inventata di sana pianta o riproduci una parte del manga o dell’anime? E se porti un personaggio del videogioco? Il problema si complica.
Le scelte da fare sono parecchie e quello che posso fare ora è raccontarvi le avventure/disavventure dei miei primi cosplay conclusi. Ora ne sto preparando un altro ahimé più complesso.
Dalla teoria alla pratica...
Hinata Hyuga e Kiba Inuzuka, personaggi quasi secondari dell’anime/manga Naruto.
Come potete vedere nell’immagine, sembrano semplici: pinocchietti neri... felpa grigia con un po’ di pellicciotto... ecco, i simboli sulle maniche per Hinata, magari per quelli ci vuole un attimo in più.
Il cosplay di Hinata prevede, oltre pinocchietti e felpa: parrucca, lenti bianche (maledetto byakugan), kunai e shuriken (le armi dei ninja che, per chi non sapesse sono rispettivamente i pugnali e le “stelline rotanti”), il porta armi, i sandali e la fascia del villaggio.
Per il cosplay di Kiba non c'erano lenti bianche ma “denti canini” e Akamaru, il cagnolino bianco compagno fidato di Kiba.
Dopo aver capito la valanga di accessori che ti serviranno è capire quale materiale è il più economico e facile da reperire.
Nel mio caso ho utilizzato molto il panno lenci, sia per il simbolo sulla giacca che per i porta armi, essendo una stoffa che “non sfilaccia” quando la tagli (come ad esempio il cotone) e non ci sono grosse difficoltà a cucirlo a mano.
Questo stesso tessuto si è rivelato utile anche per i sandali, alla fine la parte più complicata del cosplay.
A volte le idee ti vengono nel momento più inaspettato. Il problema delle armi fu sempre il più tosto… Gli shuriken in commercio alle fiere sono in metallo, e non sono ammessi come accessori alle gare cosplay perché considerati vere e proprie armi. Quindi… come ovviare? L’idea me la diede un ragazzino delle medie dove lavoravo, aveva costruito uno shuriken con un vecchio cd, tagliato con la taglierina e colorato con l’indelebile nero: il lavoro era un po’ rozzo, ma era uno shuriken!
Così ne parlai con “Kiba” e lui si mise al lavoro. Recuperammo dei cd finti, ovvero quelli che si trovano in cima o in fondo alle colonne dei cd (si possono usare anche cd bruciati), così da non sprecare cd buoni. Poi il lavoro fu solo suo: per prima cosa li scartavetrò con la carta vetrata fine, per renderli opachi, e poi ci disegnò sopra la stella che andò a tagliare con le cesoie. Per colorarli usò l’aerografo con colori acrilici (ma si può pure usare una bomboletta spray) prima su un lato e poi sull’altro… ed ecco dei perfetti shuriken che puoi usare durante una scena in gara senza ammazzare nessuno.
…E adesso, cosa me ne faccio del mio cosplay?
Dopo aver risolto tutti i problemi tecnici legati all’abito, c’erano i problemi legati al gruppo: non si trattava infatti di un cosplay individuale, ma eravamo il gruppo “Konoha Cosplay” (Konoha è il nome del villaggio dove è ambientato il manga/anime di Naruto) E dovevamo organizzare qualunque cosa insieme.
E' importante precisare che il nostro era un gruppo un po’ particolare dato che provenivamo da tutta Italia, così una volta al mese ci trovavamo per provare, le varie scene che in teoria dovevamo fare in giro per la fiera… i risultati li potete vedere nei due video (video 1 & video 2).
All’interno delle prove delle varie scene c’è anche la caratterizzazione dei personaggi, e quindi, oltre ai copioni delle scene collettive, ti devi imparare i movimenti e la gestualità. Per Kiba nessun problema, le posizioni ed i movimenti erano relativamente fattibili, doveva solo comunicare con Akamaru. Ma Hinata… c’è stato da ridere, durante i combattimenti, soprattutto in uno molto importante che si pensava di riprodurre: per eseguire il Byakugan esegue tutta una serie di posizioni delle mani... bhè non è stato così facile impararle e quando mi sono resa conto che non si sarebbe fatta più la scena ho smesso subito di esercitarmi, anche perché ero abbastanza impacciata. Ma pure questo fa cosplay.
La sera della prima
Arriva il momento tanto atteso della fiera, e spesso ci sono gadget che devi utilizzare e non si trovano in giro: per noi furono i rotoli del villaggio della foglia. Ispirati a quelli dell’anime, i nostri sarebbero stati verdi e gialli, e soprattutto dovevano aprirsi. Il primo tentativo fu in carta pesta, ma non c’era possibilità di aprirli e scriverci dentro, così alla fine si risolse il problema con il panno lenci ed il cotone bianco con all’interno scritto il motto del gruppo “Konoha Cosplay – amicizia ed onestà”. I rotoli dovevano servirci per rubarceli a vicenda durante la fiera (li sentite citare nel video 2 nella scena del bosco).
Inoltre a pochi giorni dal Romics, il nostro boss ci comunicò che mancava Naruto, e che quindi per far passare la cosa per “voluta” serviva un cartellone con la scritta “Missing Naruto”.
Risolti i problemi dell’ultimo minuto, ci siamo trovati tutti al Romics e devo dire che facevamo la nostra figura come gruppo, anche perché devo segnalare che tra i nostri accessori avevamo Karasu, una marionetta alta un metro e settanta circa, il ventaglio di Temari nelle misure reali, e la giara di Gaara che era anche quella a misura reale (spesso certi gadget vengono riprodotti solo simbolicamente, più piccoli del naturale, perchè a misura reale non sono comodi nei movimenti e nel trasporto).
La giornata è andata bene, a causa di contrattempi e ritardi non siamo riusciti a partecipare alla gara cosplay ma ci siamo divertiti molto e ci hanno scattato parecchie foto, che per i cosplayer è importante tanto quanto partecipare ad una gara, perché più foto ti scattano, più il tuo cosplay è somigliante e più ti senti un grande cosplayer… e per questo il nostro gruppo è stato un gruppo di grandi cosplayer.
Due ringraziamenti d'obbligo dopo questo pezzo ci sono...
RispondiEliminaIl primo va ad Andrea, il nostro Kankuro, per aver creduto nel gruppo e non averci mai lasciati a noi stessi! Ci hai regalato un esperienza unica nel mondo del cosplay.
Il secondo ad Ale (Kiba) il nostro "produttore" di shuriken, grazie per le dritte per il pezzo e di tutto quello che hai fatto anche tu per il gruppo.
Ed ora a voi i commenti...
ottimo lavoro donatella!!! è un articolo su un mondo del tutto nuovo per me! si vede la passione che hai!
RispondiEliminaancora complimenti per la vostra inventiva!!!
bellissimo intervento.. per me è stata un esperienza unica.. grazie anche a persone come doni .. che nel gruppo ci hanno creduto dall'inizio alla fine.. se non ci foste stati tutti.. questo sogno non si sarebbe mai realizzato..
RispondiEliminaun abbraccio a tutto l'ex konoha cosplay
vi voglio bene
andrea aka kankuro
praticamente dip è happosai: vecchio e maniaco.
RispondiEliminaVabbeh, ma non sono così basso. Intendo fisicamente.
RispondiEliminain effetti non posso certo dar torto a miz...
RispondiEliminaAlloooooooooooor!
RispondiEliminaAnzitutto, caloroso benvenuto alla new entry! ^^
In secondo luogo, fare un cosplay è una cosa che mi è sempre passata per la testa... E sinceramente non pensavo ci volesse tanto per il costume (da due mesi ad un anno!)... Ho sempre pensato che avrei potuto arrangiare con quello che avevo in casa (ora Dona mi frusta!)! ^^
Quindi, cara Dona, hai davvero tutta la mia invidia... Complimenti per l'articolo dettagliato, ricco di descrizioni ed impressioni, e soprattutto complimenti per la tua vita da cosplayer! :)
@ Deep: quando ho visto l'immagine di Lamù, avrei giurato che fosse opera di Anarcadia...
No, io sono più selettivo dell'Anarcadio, almeno per quanto concerne certi dettagli. Alla foto che ho postato, ad esempio, potrei dedicare un intero post su ImagoAltrove, ma non lo farò per via di quel poco rispetto che tutto sommato nutro nei confronti del team.
RispondiEliminaHo sempre pensato che avrei potuto arrangiare con quello che avevo in casa
RispondiEliminasi può creare un cosplay anche con quello che si ha in casa, ma il problema è sempre assomigliare al personaggio e poi dipende cosa una persona ha in casa...
noooooo ma il brick del latte è preso dal video "coffee & tv" dei blur!!!!
RispondiEliminalo adorooooo
"questo cosplay" é un link, ho dimenticato di evidenziarlo.
RispondiEliminaAhahah, per la realizzazione posso anche darti una mano, quello sì mi piacerebbe farlo (di questi tempi per esempio mi piace quando Dona mi chiede consigli, mi diverto a fare "bricolage" o suggerire soluzioni)... per il resto dipende tutto da te! :D
RispondiEliminaPoi vabbè, lo sa Dona che io sono una purista assurda, so essere crudelissima coi cosplay.
In soldoni diciamo che non amo che i personaggi di anime e manga (quindi "non-reali", fantastici) prendano corpo... mi sembra che perdano tutto il gusto del fantastico.
Chiaro che per chi fa cosplay lavorare su un personaggio, diventare il proprio eroe è un modo per "salire" a quel fantastico di cui parlo...
(se non si capisce quello che ho scritto, date la colpa alla paleografia che mi sta succhiando le energie)
Alla foto che ho postato, ad esempio, potrei dedicare un intero post su ImagoAltrove,
RispondiEliminaDa questo devo dedurre che non l'hai cercata su internet... Nel senso che già l'avevi...
@mulaky: il bricco del latte, che visto dal vivo è stato uno shock pazzesco (era troppo bello!!) è la dimostrazione che il cosplay non riguarda solo l'universo giapponese, mi pare che al Romics abbia vinto qualche premio, ma ora non sono sicura...
RispondiElimina@InitialDwe: a parte il link che non riesco ad aprire, ho cercato cmq un'immagine ed è un cosplay abbastanza elaborato ma non penso impossibile, e per i muscoli ho visto molti costruirli in gomma piuma, alcuni anche con buoni risultati (se trovo una foto la posto). Riguardo i tempi di preparazione, ci si impiega parecchio, sopratutto se si mira a vincere premi, ma ci sono cosplay anche che prepari in due giorni, ad esempio quello che porto al Torino Comics domenica (non posso anticipare nulla ^^ posterò casomai le foto)
@ ut0pia: la foto che hai postato è l'ennesimo problema sulla somiglianza del personaggio... problema con cui mi sono scontrata pure io con il cosplay di Hinata... cmq non mi pare troppo difficile come personaggio da prepare, volendo sarebbe fattibile ^^
costruirli in gomma piuma
RispondiEliminanoooo! Ma tu non hai idea di quanto ho riso quando l'ho letto! Ahahahahahah! (giuro non sto prendendo in giro nessuno!)
cmq non mi pare troppo difficile come personaggio da prepare, volendo sarebbe fattibile
e poi uto renderebbe bene... su, su, Uto! prova!
Cadi anche tu in questo mare di perdizione! (e poi posta i video ché alla loro distribuzione su scala mondiale ci pensa dip)
e poi uto renderebbe bene
RispondiEliminaInfatti! Per fortuna che ho occhi rossi e capelli arancioni naturali, metà del lavoro ce l'ho praticamente fatto!
Si dice che Uto abbia anche il seno fosforescente.
RispondiEliminax canzoncina intendevo la sigla di "slayers"
RispondiEliminaMa Miyuki è anni luce lontana da me!
RispondiEliminaQualcuno le schiodi dalla testa 'sta fissa, per favore...!
e appena le donne del blog aumenteranno, ci attrezzeremo per il balletto...
Argh!
Tra l'altro chissà se Giò ha il coraggio di scrivere qui quello che ha detto a me in msn poco fa... le sue strane idee "collettive" (dip, non serve che pensi male, tanto non è come speri)
devo incollare la tua citazione su zarrillo?????
RispondiEliminaMa comunque non è nulla di che. Divertente a tratti, ma si può tranquillamente evitare.
RispondiEliminamioddio compaio pure io in cosplay!
RispondiElimina(comunque ammetto che i miei shuriken erano figherrimi)
Ma guarda che il tuo cosplay non era niente male, eh. Anzi, l'ho trovato venuto decisamente bene, con tanto di Akamaru d'importazione! (poi la sartina che ti ha fatto i lavori merita una piccola - ma piccola, ché si monta la testa - lode...)
RispondiEliminaMa il tizio in tunica nera con la nuvoletta rossa è Nancybau?
RispondiEliminaahahaha!
RispondiEliminaNo, mi risulta ancora moro :D
Comunque per me l'apice sarebbe vestirmi da Lady Oscar. A quel punto potrei anche ritirarmi a vivere sul cucuzzolo della montagna, la mia vita sarebbe completa.
RispondiEliminaStaresti bene anche come Lady Oscar.
RispondiEliminaIl "problema" è che Uto è carinissima e quindi starebbe bene anche con un sacco addosso (magari succinto per far contento dip).
Uto, un po' ti odio...
haahahahah, oddiooooooooo
RispondiEliminaAhah che bellino dèo in quella versione! ^^
RispondiEliminaIl "problema" è che Uto è carinissima
Ragazzi, è tutta fotogenia... Lo dico che il primo di voi che mi incontrerà rimarrà delusissimo, poi non dite che non vi avevo avvisati...
io non vedo una cippa....
RispondiEliminaComplimentissimi anche da parte mia per il post. Siccome è da un po' che vi leggo, ho deciso di assegnarvi il premio Brillante Weblog sul mio sito! Ciaoo
RispondiEliminasegnalo che a ottobre è uscito il primo libro dell'A.Na.Co.
RispondiElimina100% Cosplay
Avvistato Goku in metropolitana
Jar Edizioni
lo potete trovare o ordinare in tutte le librerie ^^ e sappiate che una bricciola dei guadagni (il libro costa 12€) andrà all'A.Na.Co.