Categoria: Dizionario.
Titolo per esteso: Dizionario alfabetico dei termini giapponesi di maggior impiego nel mondo dell'animazione e dei fumetti.
Bene, cominciamo dai numeri! Non è certo una scelta stravagante: il numero è portatore di vari significati, dalla storia della nascita dei segni, al concetto stesso che quel numero esprime (pensiamo al significato che le filosofie e le religioni hanno dato ai numeri, o anche l'uso quotidiano che ne facciamo - coi voti, per esempio).
Domanda: qualcuno si è chiesto perché il titolo è "1-10" e non "0-9"?
Beh, chi l'ha fatto non si è posto un quesito tanto stupido: com'è noto il mondo occidentale ha ereditato i segni grafici dagli Arabi durante il Medioevo, e coi segni anche l'utilizzo dello zero all'interno di un sistema di numerazione posizionale decimale (rimando alla voce "zero" della Wikipedia). Beh, e prima cosa c'era? I numeri romani: I, II, III [...] X, poi XI, XII e così via. Niente zero, e dieci indicato con un unico segno: queste due caratteristiche si ritrovano nel sistema giapponese1: i segni principali sono quelli che contraddistinguono i numeri da 1 a 10 e sono di importazione cinese2, poi si somma: 10+1, 10+2 e così via.
La crescente occidentalizzazione del Giappone ha fatto sì che venisse importato il più funzionale sistema posizionale e con lui la grafia araba dei numeri, ma - come accade da noi - i numeri arabi non hanno completamente soppiantato quelli giapponesi e noi cultori di manga e anime ne sappiamo qualcosa... ed ecco spiegata la presenza di questa voce nel nostro dizionario!
Note tecniche: il giapponese ha due letture dei kanji, On e Kun; ho riportato sotto le immagini la lettura On, quella usata per contare e nelle parole composte3, anche se in due casi particolari non viene usata.
UNO e DUE - Simbolo facile per il primo numero. Nel manga e anime Bleach è nel nome del protagonista, Ichigo (accento sulla prima I), che significa "primo (Ichi) guardiano (Go)", in quanto primogenito maschio. "Go" vuol dire anche 5 (scritto però col kanji che vedremo sotto), e spesso Tite Kubo associa il numero 15 a Ichigo. Inoltre "ichigo" scritto con altri ideogrammi ma pronunciato alla stessa maniera vuol dire fragola... beh, un dio della morte con una spadona alta quanto lui che si chiama Fragola...
Del numero 2 faccio notare la struttura del kanji che, come per i numeri romani, tratta il 2 come un 1+1.
TRE e QUATTRO - Come sopra per l'ideogramma del 3, una sorta di 1+1+1.
Per chi ha visto o letto Naruto, "Sandaime" è il nome con cui ci si riferisce al terzo (appunto) Hokage, il vecchietto barbuto maestro praticamente di tutti i ninja di Konoha, cui curiosamente succede il quinto Hokage, "Godaime" (la prorompente Tsunade)... Che è successo al quarto Hokage? Per chi non lo sa, è morto per sigillare un demone dentro Naruto. E perché il quarto doveva essere tanto sfigato?
La lettura On di 4 è "shi", come da immagine, ma viene usata pochissimo, preferendole la lettura Kun "Yon/Yo" per un motivo molto semplice: "shi", scritto col kanji corrispondente, vuol dire "morte"... insomma, il 4 porta sfiga! Nelle competizioni lo si evita accuratamente e non esiste negli hotel la stanza 444. Ecco spiegato il mistero del quarto Hokage scomparso tragicamente e, per tornare a Bleach, il perché la quarta compagnia tra le 13 in cui sono divisi gli dei della morte è quella più maltrattata dalle altre, quella che ha compiti come pulire le fogne e gestire le strutture mediche.
CINQUE e SEI - Ecco finalmente il 5, "Go", appunto, come nel gioco di parole del nome Ichigo e in "Godaime".
Segnalo per curiosità il titolo originale dell'anime proposto da Mtv anni fa, Blue Submarine No. 6: "Ao no rokugo", in cui "ao" vuol dire blu, "no" è una preposizione posposta ad "ao" e "roku" è il numero 6... ignoro che significato prenda il "go", immagino sia un classificatore4 e comunque non sta certo per "cinque"...!
SETTE e OTTO - Come per il 4 anche la lettura On del 7 è sconsigliata e gli viene preferita la lettura Kun "nana". Mmmm... Nana... beh, come non citare il manga (ora anime e film) di Ai Yazawa! Il nome delle due protagoniste vuol dire esattamente "sette", tanto che Nana Komatsu - Hachi è ossessionata da questo numero.
Per non allontanarci da questo manga, sottolineiamo anche il gioco di parole Nana-Hachi 7-8, conseguenza della scelta di Nana Osaki di soprannominare l'amica col tipico nome che si da ai cani (come "Fido" da noi, insomma). Tra l'altro il numero 8 porta bene.
NOVE e DIECI - Neanche il numero 9 piace molto ai giapponesi, condivide infatti la stessa pronuncia della parola che significa sofferenza (ma dico, 3 numeri sfigati nei primi 10!).
I numeri successivi al 10 si formano, come già accennato, come 10+1, 10+2 etc.: "juuichi", "juuni" etc.; curiosamente il 14 e il 17 non presentano problemi nella lettura On: "juushi", "juushichi". Per i numeri 20, 30 etc. funziona al contrario: "nijuu", "sanjuu" etc.
Trovare riferimenti nei manga e negli anime ai numeri non dovrebbe essere difficilissimo, così a braccio ho proposto una rapida carrellata suscettibile di modifiche e ampliamenti, anche proposti da chi legge, e non escludo la possibilità di essere io stessa ad aggiungere qualcosa nel caso in cui mi imbatta in altri riferimenti interessanti.
Prossimamente: I termini che iniziano per A-C (o di più, o di meno... in base a quanto lungo mi viene il post)
1Al momento non ci interessa che i romani avessero, per i primi 10 numeri, 3 segni principali che combinavano (I, V, X), e non 10, come con gli ideogrammi; tra l'altro sarebbe interessante cercare degli studi sulla mancanza del concetto numerico di "zero" e il non utilizzo di un sistema posizionale decimale in una regione come la Cina - patria dei numeri giapponesi - a stretto contatto con l'India, dove questi due concetti sono nati.
2I numeri cinesi (la maggior parte dei kanji, cioè gli ideogrammi che indicano una sola parola, vengono dalla Cina) sono i più usati e permettono di contare oltre il 10; esiste una numerazione giapponese, con diverse pronunce e ideogrammi, ma si limita ai numeri 1-10 ed è usata per contare cose indefinite.
3Tra l'altro la lettura On è quella più legata alla lettura cinese, mentre la lettura Kun è la versione "giapponesizzata"; nel caso dei numeri che, come abbiamo detto, sono di origine cinese, la lettura On è una scelta obbligata!
4Per contare i giapponesi usano insieme al numero un suffisso, detto "classificatore", per indicare l'oggetto che viene contato (animali, piani di un palazzo, libri, anni d'età etc.), per esempio "nisai" = 2 anni inteso come età.
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...e se qualcuno mi sottolinea eventuali fregnacce sarò lieta di modificare!
RispondiElimina...e sarò lieta di aggiungere i vostri contributi nel post, scrivete qui se vi viene in mente qualche anime o manga con riferimenti a un particolare utilizzo dei numeri!
Mizaaa ma questa è una cosa fighissima!
RispondiEliminaPosso dare un consiglio? Non postate così di frequente, bisogna dare il tempo di metabolizzare i topic e dare la possibilità di non "perderli", secondo me, ovvio.
Cioè, mettiamo conto che oggi la Miza ha postato... il week end non potranno leggere tutti e se, che ne sò, all'inizio della prossima settimana postate già qualcosa di nuovo questo suo post perde valore.
Poi oh, fate come preferite, ma secondo me sarebbe meglio avere più pazienza, anche perchè altrimenti tra qualche mese ci guardiamo tutti negli occhi.
E' giusto che non sia solo un blog-vetrina, ma che possano nascere commenti interessanti, no?
Bonnn, mi levo!
che post figo!
RispondiEliminaI napoletani fanno un baffo ai giapponesi in quanto a superstizioni!
RispondiEliminaAh, che poi mi hai sollevata dal compito di scegliere una categoria del mio post (prox) che non sapevo proprio come chiamare... Bene!
RispondiEliminaper uto 1: i napoletani quali numeri non possono dire tra i primi 10? secondo me è record, almeno noi prima di arrivare al 13 e al 17 passiamo la decina! pensa che noi diciamo "13 a tavola porta male"... e se loro fanno un'uscita a 4?
RispondiEliminaper uto 2: la categoria "giappone" l'ho inserita proprio perchè nei post del dizionario mischierò anime e manga con la cultura giapponese (del resto stiamo parlando di parole!), mentre se è la categoria "dizionario" che ti serve, spero non si crei confusione coi post che farò (prima o poi) e quello che vuoi fare tu...
Ad esempio il 6 è il numero del diavolo! O_o
RispondiEliminaPoi comunque gli facciamo un baffo perchè mica non nominiamo i numeri che portano male (:grattapall:)... Massimo portiamo i cornetti in tasca! ^^
La categoria che mi serve è 'Giappone', (non 'dizionario' ... Non credo di avere una conoscenza tanto specifica, al riguardo), o meglio ora lo so... Non sapevo quale tag usare nel mio prossimo post, questa qui credo vada più che bene.
Ma a noi i primi dieci numeri mica portano male? O no?
RispondiEliminaAhhhhhhhhhh.
Alo, considera sempre che io vengo da Smaramaust eh!
RispondiEliminaAltro mondo. Altre schifezze.
RispondiEliminaArticolo davvero interessante (e utile per chi come me di manga ne legge non pochi).
RispondiEliminaGrazie per l'offerta ad unirmi a voi anche non posso accettare visto il gran numero di impegni che ho già
Per l'approccio al mondo del fumetto giapponese questo è essenziale. E' il post di un'esperta, brava Miz.
RispondiEliminaAd esempio il 6 è il numero del diavolo!
RispondiEliminacurioso, il n.6 di Dylan Dog è proprio La bellezza del demonio.
Sclavi comunque non è napoletano.
Ma quindi Goku vuol dire 59? :-P
ahahah! Sand!
RispondiEliminain effetti sarebbe carino vedere se Toriyama gioca su questo nel suo lavoro, ma non credo abbia osato tanto: ho l'impressione che la leggenda della scimmia nata dalla roccia sia mille volte più forte di un giochino di parole (sarebbe come la stupidissima presa in giro delle elementari, quando si davano soprannomi in base alla rima o all'assonanza del nome)
...e grazie a tutti per i complimenti, più che una cosa da esperti voleva essere un modo per giocare con parole che chi legge manga o vede anime si trova spesso davanti... e magari non afferra del tutto ^^
RispondiEliminaLa storia della scimmia (a prescindere da Dragon Ball) pare essere una leggenda cinese che viene tramandata anche nella realtà, come ho avuto modo di leggere in una nota su uno dei fumetti di Ranma... Se ricordo più o meno dove possa essere, posto il numero!
RispondiEliminal'ultima volta che sono stato dal fumettaro di fiducia aveva un libretto su quella leggenda, ma ormai l'avrà già regalato a qualche moccioso.
RispondiEliminachiaramente non ho citato la storia di della scimmia a casaccio... fa parte delle basi della mitologia giapponese e il racconto cardine che ne narra nascita e vicende è "Viaggio in occidente" (non è male da leggere ma in italia ci sono traduzioni vecchie e in versione riassunto... dovrei avere un file con una versione decente per chi vuole).
RispondiEliminaC'è un topic su FilmUP con parecchi richiami che l'animazione e i manga fanno a questa leggenda e varie notizie sulla storia e sul libro, è sicuramente nell'ultima pagina dell'elenco di A&F.
Wa karimashita!
RispondiEliminaMa come mai non si è preferito usare il 'sette sette' in Nana con l'ideogramma che invece hai riportato qui?
RispondiEliminanon ho capito la domanda :D
RispondiElimina(Riconosciamo le mie doti artistiche al paint...)
RispondiEliminaAaaah!
RispondiEliminaBeh, perchè Nana non si chiama "7", 七 (il numero), ma "Nana", inteso come nome proprio e scritto col katakana (l'alfabeto sillabico per i nomi stranieri).
Il nome di NANA (ナナ) Osaki si scrive appunto in katakana, mentre quello di Nana Komatsu si scrive coi kanji 奈々 (il secondo ideogramma non è propriamente un kanji, indica la ripetizione del suono che lo precede, che si legge NA: è come se fosse 奈奈), anche se ne ignoro il significato (già il kanji sono andata a pescarmelo sulla wiki giapponese...).
Insomma, Si legge sempre "NANA", ma si può scrivere:
- NANA (alfabeto nostro)
- ナナ (katakana, nome proprio di ispirazione straniera)
- 奈々 (in kanji, nome proprio giapponese)
- 七 (il kanji che, appunto, si può leggere shichi o nana e indica il numero 7)
Su questo si basano molti giochi di parole e situazioni simpatiche nella storia.
Spero si capisca...
Ah, siccome sto rispondendo a Uto che è una che studia, ho dato per scontato che abbia letto e "metabolizzato" il post e relativi commenti alla voce "Dizionario - A", dove parlo degli alfabeti sillabici e sistemi di traslitterazione... per chi capitasse qui e non capisse niente, quindi, consiglio la lettura del suddetto post (dal menù nella colonna a sinistra).
RispondiEliminaper esigenze di cosplay mi sono imbattuta nel numero 1 ma scritto così...
RispondiElimina壱
il che mi ha mandato un attimo in confusione... per curiosità mi sai spiegare il perchè? ^^
Mmm, quello che ho trovato è che effettivamente si legge "ichi" ed è usato nei documenti legali.
RispondiEliminaHo controllato su vari dizionari e questo mi da, niente di più.
Le mie grammatiche poi sono a livello piuttosto basso ovviamente, quindi non si sbilanciano in termini tecnici...
Mi sono dovuta piegare <a href="http://en.wikipedia.org/wiki/Japanese_numerals#Formal_numbers" target="_blank">alla wiki</a>, ma ricordo ai lettori di prendere sempre con le dovute cautele quello che trovano su un'enciclopedia aperta ^^
(uff, la forza dell'abitudine...)
Mmm, quello che ho trovato è che effettivamente si legge "ichi" ed è usato nei documenti legali.
RispondiEliminaHo controllato su vari dizionari e questo mi da, niente di più.
Le mie grammatiche poi sono a livello piuttosto basso ovviamente, quindi non si sbilanciano in termini tecnici...
Mi sono dovuta piegare <a href="http://en.wikipedia.org/wiki/Japanese_numerals#Formal_numbers" target="_blank">alla wiki</b>, ma ricordo ai lettori di prendere sempre con le dovute cautele quello che trovano su un'enciclopedia aperta ^^